La Sala Lettura è lo spazio dell’Aurum dedicato al ritrovarsi attraverso la consultazione o lettura di volumi, testi, cataloghi: riconoscendo il valore della lettura, intesa come vero e proprio cibo per la mente, in grado di sviluppare capacità critiche e immaginazione, si è deciso di creare uno spazio completamente dedicato ai libri e alla loro fruizione. Chi entra all’Aurum non solo ha la possibilità di visitare un luogo ricco di storia, di fascino e cultura, ma può anche scegliere di godere di questa splendida cornice mentre si perde nella lettura di un buon libro. Una sala, dunque, completamente riservata all’accrescimento intellettivo, dove poter approfondire interessi e passioni scegliendo tra un’offerta ampia e variegata, il tutto arricchito dalla preziosa atmosfera di un luogo pervaso dal sapere. Durante l’orario di apertura dell’Aurum sarà quindi possibile usufruire di questo importante spazio che veicolerà la conoscenza e il confronto, attraverso relazioni sempre nuove tra i lettori.
I libri sono il più grande patrimonio dell’umanità, e leggere è il primo passo verso un’integrazione sociale ma anche etica e morale: una mente sana trae continuo sostentamento dalla lettura.
Proprio in questo ambito nasce anche il progetto “Stile Libro”: l’idea è quella di consentire una maggiore fruizione e circolazione dei libri, attraverso la scelta di luoghi legati al tempo libero a alla cultura che ospitano librerie accessibili da chiunque, creando una rete di interscambio totalmente gratuito dove poter scegliere un libro di proprio interesse, donandone uno proprio. È un’iniziativa che evidenzia l’importanza di promuovere la lettura attraverso forme di aggregazione e interazione sociale, cercando anche di stimolare lo sviluppo di un turismo legato alla cultura, sfruttando al meglio quelle che sono le risorse locali: i luoghi che ospitano le librerie di “Stile Libro” disegnano una mappa ben definita sul territorio abruzzese, interessando soprattutto le località marine e montane che rappresentano un grande tesoro per la regione, e inoltre occupando gli spazi di grandi centri storici, artistici e culturali. E naturalmente l’Aurum, centro culturale d’eccellenza, è in prima linea per ospitare un’iniziativa tanto stimolante quanto valida: una piccola libreria in cartone e altro materiale da riciclo, collocata all’interno della Sala Lettura, ospita una serie di libri, pronti per essere scambiati e per “muovere la cultura”. Alle pareti di questo spazio sono inoltre esposte foto relative alla fase di ristrutturazione dell’edificio, che ripercorrono l’iter che ha consentito di riportare in luce la magnificenza dell’architettura dell’Aurum dopo anni di abbandono: un percorso visivo che racconta la storia di un luogo diventato un topos per la città di Pescara. In più, da poco tempo, questo spazio accoglie un’opera dell’artista abruzzese Antonella Cinelli che lega la sua pittura al movimento della “nuova figurazione italiana”: prendendo spunto dalla tradizione, tenta di allontanarsi dall’informale e dai suoi aspetti non figurativi per approdare ad una pittura realistica e figurativa. L’opera, appartenente alla mostra “Doll” ospitata nella Sala degli Alambicchi dell’Aurum, rappresenta una grande bambola dall’ abito/armatura formato dall’intreccio di ferro e luci-led che creano un forte contrasto visivo con il corpo e il volto realizzati a olio con una tecnica che fanno della Cinelli una delle massime rappresentanti dell’iperrealismo contemporaneo.
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Sala lettura
La Sala Lettura è lo spazio dell’Aurum dedicato al ritrovarsi attraverso la consultazione o lettura di volumi, testi, cataloghi: riconoscendo il valore della lettura, intesa come vero e proprio cibo per la mente, in grado di sviluppare capacità critiche e immaginazione, si è deciso di creare uno spazio completamente dedicato ai libri e alla loro fruizione. Chi entra all’Aurum non solo ha la possibilità di visitare un luogo ricco di storia, di fascino e cultura, ma può anche scegliere di godere di questa splendida cornice mentre si perde nella lettura di un buon libro. Una sala, dunque, completamente riservata all’accrescimento intellettivo, dove poter approfondire interessi e passioni scegliendo tra un’offerta ampia e variegata, il tutto arricchito dalla preziosa atmosfera di un luogo pervaso dal sapere. Durante l’orario di apertura dell’Aurum sarà quindi possibile usufruire di questo importante spazio che veicolerà la conoscenza e il confronto, attraverso relazioni sempre nuove tra i lettori.
I libri sono il più grande patrimonio dell’umanità, e leggere è il primo passo verso un’integrazione sociale ma anche etica e morale: una mente sana trae continuo sostentamento dalla lettura.
Proprio in questo ambito nasce anche il progetto “Stile Libro”: l’idea è quella di consentire una maggiore fruizione e circolazione dei libri, attraverso la scelta di luoghi legati al tempo libero a alla cultura che ospitano librerie accessibili da chiunque, creando una rete di interscambio totalmente gratuito dove poter scegliere un libro di proprio interesse, donandone uno proprio. È un’iniziativa che evidenzia l’importanza di promuovere la lettura attraverso forme di aggregazione e interazione sociale, cercando anche di stimolare lo sviluppo di un turismo legato alla cultura, sfruttando al meglio quelle che sono le risorse locali: i luoghi che ospitano le librerie di “Stile Libro” disegnano una mappa ben definita sul territorio abruzzese, interessando soprattutto le località marine e montane che rappresentano un grande tesoro per la regione, e inoltre occupando gli spazi di grandi centri storici, artistici e culturali. E naturalmente l’Aurum, centro culturale d’eccellenza, è in prima linea per ospitare un’iniziativa tanto stimolante quanto valida: una piccola libreria in cartone e altro materiale da riciclo, collocata all’interno della Sala Lettura, ospita una serie di libri, pronti per essere scambiati e per “muovere la cultura”. Alle pareti di questo spazio sono inoltre esposte foto relative alla fase di ristrutturazione dell’edificio, che ripercorrono l’iter che ha consentito di riportare in luce la magnificenza dell’architettura dell’Aurum dopo anni di abbandono: un percorso visivo che racconta la storia di un luogo diventato un topos per la città di Pescara. In più, da poco tempo, questo spazio accoglie un’opera dell’artista abruzzese Antonella Cinelli che lega la sua pittura al movimento della “nuova figurazione italiana”: prendendo spunto dalla tradizione, tenta di allontanarsi dall’informale e dai suoi aspetti non figurativi per approdare ad una pittura realistica e figurativa. L’opera, appartenente alla mostra “Doll” ospitata nella Sala degli Alambicchi dell’Aurum, rappresenta una grande bambola dall’ abito/armatura formato dall’intreccio di ferro e luci-led che creano un forte contrasto visivo con il corpo e il volto realizzati a olio con una tecnica che fanno della Cinelli una delle massime rappresentanti dell’iperrealismo contemporaneo.