Le Sale Cascella sono spazi dedicati a mostre ed esposizioni di ogni genere, suddivise in tre zone che si dispiegano armoniosamente e creano una continuità visiva data dalle grandi aperture. Adiacente alle Sale Cascella, una porta a vetro amplia lo sguardo verso la Sala Riunioni Basilio Cascella, spazio adibito ad ospitare riunioni, tavole rotonde e conferenze stampa con un massimo di 22 posti e dotata di impianto audio – video per consentire al meglio lo svolgimento degli incontri. Il nome di queste sale si deve alla volontà di ricordare il noto pittore abruzzese Basilio Cascella, che, dopo aver girato un po’ la penisola, torna a Pescara nel 1895, dove costruì uno stabilimento litografico e di pittura. Entra a far parte del cenacolo michettiano, frequentato, all’epoca, da Gabriele d’Annunzio, Francesco Paolo Tosti, Costantino Barbella ed altri noti artisti, letterati e uomini di cultura abruzzesi. Giorgio De Chirico nel 1948, in occasione di una personale di Cascella, descrisse esattamente la natura profonda dello spirito del nostro pittore: “è un instancabile vegliardo, figlio di quel paese di bella gente che è l’Abruzzo, che non è mai stato guastato dal modernismo ed è rimasto fedele agli ideali della sua giovinezza e della sua età matura”. Rimane attivo fino ad età avanzata realizzando un gran numero di opere. Nel 1956 ad Ortona nasce un premio a lui dedicato: il Premio Nazionale di Arte Contemporanea Basilio Cascella, una vera e propria rassegna d’arte, che propone mostre collettive e personali selezionate tra professionisti delle arte visive su territorio nazionale.
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Sala Riunioni Basilio Cascella e Sale Cascella
Le Sale Cascella sono spazi dedicati a mostre ed esposizioni di ogni genere, suddivise in tre zone che si dispiegano armoniosamente e creano una continuità visiva data dalle grandi aperture. Adiacente alle Sale Cascella, una porta a vetro amplia lo sguardo verso la Sala Riunioni Basilio Cascella, spazio adibito ad ospitare riunioni, tavole rotonde e conferenze stampa con un massimo di 22 posti e dotata di impianto audio – video per consentire al meglio lo svolgimento degli incontri. Il nome di queste sale si deve alla volontà di ricordare il noto pittore abruzzese Basilio Cascella, che, dopo aver girato un po’ la penisola, torna a Pescara nel 1895, dove costruì uno stabilimento litografico e di pittura. Entra a far parte del cenacolo michettiano, frequentato, all’epoca, da Gabriele d’Annunzio, Francesco Paolo Tosti, Costantino Barbella ed altri noti artisti, letterati e uomini di cultura abruzzesi. Giorgio De Chirico nel 1948, in occasione di una personale di Cascella, descrisse esattamente la natura profonda dello spirito del nostro pittore: “è un instancabile vegliardo, figlio di quel paese di bella gente che è l’Abruzzo, che non è mai stato guastato dal modernismo ed è rimasto fedele agli ideali della sua giovinezza e della sua età matura”. Rimane attivo fino ad età avanzata realizzando un gran numero di opere. Nel 1956 ad Ortona nasce un premio a lui dedicato: il Premio Nazionale di Arte Contemporanea Basilio Cascella, una vera e propria rassegna d’arte, che propone mostre collettive e personali selezionate tra professionisti delle arte visive su territorio nazionale.